In queste ore leggerete entusiastici commenti sul neonato Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità e su un provvidenziale emendamento che, in Commissione Bilancio al Senato, ne ha portato la dotazione dagli originari 231,8 milioni di euro a ben 552 milioni di euro. Una vera cuccagna.Una prova di attenzione e sensibilità verso la disabilità?… Leggi tutto Il Paese di Cuccagna
La fabbrica del consenso
La propaganda transita immarcescibilmente attraverso la distorsione dei fatti, l’enfasi di episodi marginali, le omissioni su ciò che accade. La strategia conta, in misura differente, su fiancheggiatori in malafede, su attori minori più o meno consapevoli, sulla paludata pigrizia, sull’assenza di pensiero critico, sulla rassegnazione talvolta. A ben vedere ne paghiamo il conto tutti i… Leggi tutto La fabbrica del consenso
Va tutto bene, Madama la Marchesa
E niente! Non ce la fa: il Ministro per le disabilità proprio non ci riesce ad ammettere che qualcosa è andato storto. Un vero peccato che la passione – innegabile – finisca per oscurare le evidenze dei numeri. Non l’aiuta certo nell’acquisizione di una pragmatica consapevolezza il circolo di portatori d’acqua che la circondano, sempre… Leggi tutto Va tutto bene, Madama la Marchesa
Fatevi il bagno ché è ora!
Fatevi il bagno ché è ora! Social, web e buona vecchia carta stampa mi propongono compulsivamente di rimettere a posto il mio bagno, di sostituire la vecchia vasca con una rutilante doccia con piatto a filo pavimento, di cambiare gli igienici e piastrelle ormai retrò. Il tutto è magistralmente supportato da efficaci video accelerati che… Leggi tutto Fatevi il bagno ché è ora!
Fondi per le disabilità: quando la matematica è un’opinione
È in arrivo un’altra botta. A pochi giorni dal dirottamento del Fondo per la legge delega (lo chiamo così per brevità) destinato a contribuire ai costi del decreto “anticipi”, il Ministro per le disabilità, nel corso di una intervista un tantino deferente, apre, involontariamente, uno squarcio inquietante anche su altre risorse per il 2024 e… Leggi tutto Fondi per le disabilità: quando la matematica è un’opinione
Come imbertarsi il malloppo (e farsi ringraziare)
Di rado in questi lustri ho raccolto in così pochi giorni una tale profusione di distorsioni, amnesie, mistificazioni, speculazioni di provenienza così variegata. Scenario gramo ma per certi versi illuminante dello spessore di attori in gioco, della ristrettezza delle visioni e della scarsa conoscenza dei bisogni delle persone.Alludo alla apparentemente banale vicenda del taglio del… Leggi tutto Come imbertarsi il malloppo (e farsi ringraziare)
Non è un mondo per lenti
Nei mondi reali, non in quelli oniricamente vagheggiati dalle convenzioni internazionali, poche situazioni, anche se non andiamo di fretta, fanno salire il sangue alle testa come la lentezza degli altri. Non neghiamolo. Il conducente a 30 miglia all’ora a filo della linea di mezzeria, la donnina anziana alla cassa del supermercato che imbusta la spesa… Leggi tutto Non è un mondo per lenti
Legge delega sulla disabilità: facciamocela qualche domanda
Nel leggere il disegno di legge delega sulla disabilità (Atto della Camera 3347) – che verrà discusso dalle Camere a tappe forzate e senza ampi margini di dibattito – rimane l’impressione di molti coni d’ombra. Sorgono spontanee alcune domande. 1. La legge delega si fonda materialmente sul PNRR approvato dalla UE. La riforma che l’Italia… Leggi tutto Legge delega sulla disabilità: facciamocela qualche domanda
Delega sulla disabilità fra plausi e realtà
Esiste un atto dell’8 luglio 2021 con cui il Consiglio d’Europa ha stabilito, dopo averlo valutato e approvato, l’esecuzione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia. Un corposo allegato (567 pagine) illustra quali saranno gli interventi e le riforme che il nostro Paese intende adottare. Su quell’allegato si fondano i relativi ingenti finanziamenti… Leggi tutto Delega sulla disabilità fra plausi e realtà
Reddito di cittadinanza e disabilità: è tempo di cambiare
L’evidenza mediatica l’hanno innescata i ristoratori e proprietari di stabilimenti balneari, che fanno fatica a trovare camerieri o barman poiché – a loro giudizio – non invogliati a lavorare in quanto percettori del reddito di cittadinanza o della cassa integrazione (forse un paio di domande potrebbero farsele pure loro). A parte questa nota di colore… Leggi tutto Reddito di cittadinanza e disabilità: è tempo di cambiare